Carissimi Connazionali, carissimi Amici della Mongolia,
per decisione delle Autorità Italiane, quest’anno la Festa della Repubblica non sarà accompagnata da manifestazioni a causa delle misure di contenimento dell’epidemia.
In questi mesi l’Italia ha subito la perdita di decine di migliaia di concittadini. Le ferite che la loro scomparsa ha lasciato nelle famiglie e nella nostra società sono ancora aperte. Molti medici, infermieri e volontari hanno perso la vita per prestare soccorso. I gesti di eroismo sono stati innumerevoli.
Condividiamo questa tragedia con molte altre Nazioni.
Esprimiamo la nostra amicizia e gratitudine per tutti coloro che ci hanno dimostrato solidarietà e dato aiuto nei momenti più drammatici.
Anche se le celebrazioni non avranno forma pubblica, mai come in questo momento sono vivi i valori della nostra Costituzione: la solidarietà, il lavoro, la difesa della vita, l’impegno per la pace, l’equilibrio con la natura, l’amore per la Cultura nelle sue innumerevoli declinazioni.
La Festa della Repubblica fu celebrata per la prima volta il 2 giugno del 1947, quando l’Italia, dopo la seconda guerra mondiale, si preparava ad affrontare tra mille incertezze quello che sarebbe poi diventato il suo magnifico futuro.
Ci aspetta una seconda sfida. La supereremo, come riusciranno a superarla le altre Nazioni.
Nessuna sconfitta ferma il destino che l’umanità vuole scegliersi.
Un caro augurio a Voi tutti.
Ambasciatore
Laura Bottà