Italia e Mongolia intrattengono eccellenti rapporti di reciproca stima e rispetto, basati su valori condivisi quali la democrazia, lo stato di diritto, la tutela dei diritti umani e il multilateralismo. Essi condividono anche la ricchezza del patrimonio storico e culturale.
La collaborazione culturale tra Italia e Mongolia si estrinseca in settori quali la musica, le arti visive, la cinematografia e lo sport. Un momento significativo della diplomazia culturale italiana in Mongolia è stato, nel maggio 2024, l’inaugurazione della prima mostra mai organizzata di Caravaggio, con l’illustrazione delle tecniche di restauro, vera e propria eccellenza italiana. La Mongolia partecipa da anni con un proprio Padiglione nazionale alla Biennale d’Arte di Venezia. Nel 2025 il Presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, ha visitato la Mongolia assieme ad una delegazione della Biennale, ciò che ha rappresentato un momento storico nelle relazioni culturali bilaterali. Varie Masterclass (Galleria Borghese, MAXXI, Teatro alla Scala di Milano, Conservatorio Santa Cecilia di Roma) sono state organizzate dall’Italia in Mongolia negli ultimi anni, nei settori della musica e dell’arte, oltre alle mostre organizzate congiuntamente, come quella dedicata a Marco Polo (Universita’ Ca’ Foscari e museo Gengis Khan, con sostegno di Ambasciata e Istituto di Cultura). L’Italia ha inoltre sostenuto il film festival di Ulaanbaatar e promosso la proiezione di vari film italiani tra 2024 e 2025, con la partecipazione di ospiti di rilievo, come gli sceneggiatori del film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi.