Le relazioni diplomatiche tra Italia e Mongolia risalgono al 1970 – nel 2025 ricorre quindi il 55mo anniversario. I rapporti tra Italiani e Mongoli risalgano, tuttavia, a ben prima di 55 anni fa. Il Museo Nazionale Gengis Khan a Ulaanbaatar ospita un cimelio di epoca romana (III – II sec. a.C.), che testimonia l’esistenza di contatti tra i due popoli millenni orsono. La prima missione diplomatica ebbe luogo nel 1245, su disposizioni di Papa Innocenzo IV. Il Pontefice, preoccupato per l’avanzata dell’impero mongolo, che si era spinto fino al cuore dell’Europa, inviò alla corte di Guyuk Khan il frate francescano Giovanni da Pian del Carpine, con l’incarico di consegnare al Khan due bolle papali. Questo ben prima dei viaggi di Marco Polo presso la corte del Gran Khan Kubilai. Nel 2024 è stato celebrato il 700mo anniversario della scomparsa di Marco Polo, e l’Italia ha organizzato presso il museo Gengis Khan di Ulaanbaatar una mostra dedicata al famoso veneziano, a cui è dedicata una statua nella piazza centrale della capitale mongola.
Le relazioni tra Italia e Mongolia sono sostenute da numerosi accordi e strumenti, i più importanti dei quali sono reperibili al seguente link. Nel gennaio 2025 è stato firmato un accordo, il primo fra i due Paesi nel settore, che apre la procedura per dar vita a un completo quadro regolatorio e di riferimento in vista dell’attivazione di collegamenti aerei diretti tra Italia e Mongolia.
La collaborazione tra i due Paesi si estrinseca anche nel quadro dell’accordo di partenariato e cooperazione tra l’Unione Europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Mongolia dall’altra (siglato a Ulaanbaatar il 30 aprile 2013).